Ospedale Fabrizio Spaziani - Frosinone, Provincia di Frosinone

Anna M.

Mi hanno ricoverata venerdì ed ho partorito in questo ospedale Domenica 26 Gennaio, ho avuto un'esperienza fantastica....non immaginavo che le ostetriche fossero così brave! hanno fatto uno splendido lavoro, incoraggiandomi e sostenendomi sempre con il loro sorriso.....una parola di conforto!quando avevo bisogno di aiuto le chiamavo e correvano subito in stanza; quando non chiamavo venivano a controllare sempre il mio stato di salute e sempre con il sorriso mi chiedevano: Anna come va?sono stati i miei angeli custodi. ringrazio davvero tutto il reparto e in particolar modo: Elide, Italia, Emanuela, Claudia, Giulia, Ramona, Francesca, Linda, ilenia, Loredana,valentina, Carla, Sonia e Silvana! Grazie di cuore ragazze! Splendido reparto!Ringrazio inoltre la mia splendida ginecologa la Dr.ssa Mazzone Gilda

Jessie L.

Cari Professionisti della Salute,

Capisco che il vostro ruolo nel settore medico possa essere incredibilmente impegnativo, specialmente quando affrontate pazienti in condizioni critiche. Tuttavia, vi esorto a riflettere sul profondo impatto che le vostre parole e azioni hanno sulle famiglie, che si trovano spesso nei momenti più vulnerabili della loro vita.

Immaginate se fosse vostra madre o vostro figlio a giacere in quel letto. Non vorreste trascorrere ogni momento possibile con loro, dire addio e condividere quelle ultime parole significative? Le famiglie meritano l'opportunità di connettersi con i loro cari, anche nelle situazioni più difficili.

Quando comunichiamo a una famiglia che il loro amato è improbabile che si riprenda, è fondamentale affrontare la situazione con empatia e rispetto. Invece di escluderli o comunicare dure realtà in modo brusco, dobbiamo sostenerli nel trovare conforto durante il loro momento di dolore.

Ho conosciuto professionisti nel vostro ospedale che sono veramente esemplari in tutti i sensi; ci sono altri, però, che ti fanno chiedere perché svolgano questo lavoro. È un lavoro in cui la compassione e la comprensione sono fondamentali, specialmente per i pazienti e, in alcuni casi, per le famiglie.

Vi prego di riflettere su come il vostro approccio possa confortare o isolare le famiglie in questi momenti critici. Ogni paziente è il caro di qualcuno, e ogni famiglia merita compassione e comprensione. L’umanità che mostriamo può fare una differenza significativa, non solo nella vita dei pazienti, ma anche nel cuore delle loro famiglie.

Grazie per la vostra dedizione e per il vostro impegno a fare la differenza.

Giovanni S.

Comprendo pienamente che il personale sia particolarmente occupato e stressato. È un lavoro delicato e complesso. Ma se mia nonna, ricoverata e impossibilitata a muoversi per ictus, aveva necessità di essere imboccata, mi sembra una mossa del cazzo lasciarle il cibo nel tavolino la vicino a sfregio. Per fortuna la signora ricoverata assieme a lei, che poteva muoversi, l'aiutava a mangiare quando noi non potevamo venire per lavoro. Non la ringrazierò mai abbastanza per questo.

Giuseppe

EVITATE ECOGRAFIE MORFOLOGICHE.
Una grande delusione.
Ci siamo recati in questo ospedale che dalle foto e dalle notizie che si prendono in giro prevede un grande livello di aggiornamento. Macchine ecografiche in 3D/4D. Articoli di giornale che parlano di finanziamenti e aggiornamenti continui.
Al nostro arrivo abbiamo trovato una struttura disorganizzata. Il CUP non è nello stesso plesso ospedaliero e per trovarlo devi probabilmente seguire uno spirito guida perché viene continuamente indicata la camera mortuaria ma non il cup che è lì accanto.
Le numerazioni del CUP non hanno le precedenze per le invalidità/gravidanze (sono in tutti gli ospedali ormai).
Al nostro arrivo avevano spostato le visite ad un altro piano (non ci ha avvisato nessuno, né il cup ne il personale che stava al piano e abbiamo chiesto informazioni). Un misero foglio nascosto indicava questa informazione probabilmente sconosciuta a tutto il resto del mondo.
Saliamo per effettuare la visita e tutte le pazienti avevano lo stesso orario di prenotazione e ovviamente regnava il caos su quale fosse l’ordine di visita.
Visita che la donna fa da sola. Come probabilmente nel medioevo. Nel quasi 2025 dove si parla in continuazione di una condivisione del percorso nascita anche con il papà… I PAPÀ VENGONO LASCIATI FUORI.
Non aggiungo tanti dettagli sul poco senso umano e sugli errori professionali commessi per il quali scriverò direttamente al ministero.
Venite a Roma, lasciate stare questi ospedali che meritano di rimanere con chi mal gestisce tutto il loro funzionamento usurpando denaro pubblico pagato ogni giorno da noi cittadini

Loriana M.

Buongiorno,
Con la presente voglio fare un reclamo per quanto il rinnovo patenti
Nella mattinata odierna ho appuntamento alle ore 9.30 per il rinnovo patente presso l'ASL di Fr
Al mio arrivo presso gli uffici trovo più di 40 persone in attesa nella sala.
Busso per presentare la documentazione per essere chiamata e mi viene risposto di prendere il numero e di fare la fila.
Alla richiesta di delucidazioni, mi viene risposto che il mio appuntamento non serve a nulla che qui funziona così
Cioè devo fare la fila con quelli che devono prendere appuntamento, tra quelli che sono arrivati privi di appuntamento, tra quelli che devono chiedere informazioni
Una vera e propria mancanza di rispetto verso gli utenti, oltre alla presa in giro dell'appuntamento che non serve a nulla
Cosa date a fare un orario se poi quello non serve?
Perché costringere le persone a prendere un appuntamento, se poi le pratiche le fate anche a chi arriva senza averlo preso?
Se questa è la Vs politica,va bene, vi suggerisco però di fare prima quelli che si sono sbattuti per essere in orario e poi i furbi senza appuntamento
Magari istituire uno sportello dedicato per prendere solo l'appuntamento
Veramente deludente la situazione
Situazioni fuori dal mondo

Saluti
Loriana Magliocchetti

Barbara Z.

Ho partorito 2 volte allo spaziani, nel 2020 prima del COVID e il 6 ottobre scorso.
Premetto che sono arrivata al PS stremata dopo una notte trascorsa al Casilino perché dovevo partorire li...avevo deciso di andare al Casilino a causa della mia endometriosi qualora fosse servito un cesareo e per avere la partoanalgesia. Dal Casilino vendo dimessa il 6 mattina dilatata di 4 cm perché non ero in travaglio attivo e loro non avevano posti.
Arrivo a Frosinone alle 9 dilatata di 8 cm...vengo portata immediatamente in sala travaglio. Io ero psicologicamente e fisicamente distrutta, sveglia da 48 ore...non ero collaborativa ero solo stanca morta. Ho trovato una equipe eccezionale, le ginecologhe Fuocone Bracaglia, le ostetriche Giulia e Laura, la OSS di una dolcezza incredibile. Nonostante la mia completa indisponibilità mi hanno incoraggiata dal primo istante in cui sono arrivata, mi hanno supportata e accompagnata in un travaglio velocissimo ma molto doloroso, la bambina pesava 3700 kg. Mi ero già trovata bene con il primo parto, questa seconda esperienza è stata anche migliore...diffidate dalle "eccellenze" romane...a volte il posto migliore è a due passi da casa .

Patty C.

Comprendo l'insufficienza del personale ma credo che l'organizzazione sia comunque da rivedere , ho portato durante il Natale mia mamma 90 anni con ischemia due gg per capire come stava un gabbiotto informazioni con una sola persona che oltre a rispondere alle persone in fila avrebbe dovuto rispondere ad un numero telefonico a cui ovviamente non rispondeva mai nessuno
Abitando distante ho chiamato per almeno50 volte senza esito
Per onestà devo dire che ho trovato un giorno di servizio una ragazza di nome Patrizia veramente gentilissima se pur sommersa da infinite richieste
Il medico del pronto soccorso presente al momento forse aveva dimenticato che prima di essere un lavoro è un missione
Che tristezza

Marialuce S.

Dottoressa del pronto soccorso pessima. Ti parla con tono di sufficienza misto ad arroganza.
Capisco che non e un lavoro facile, ma ci vuole empatia sia verso i pazienti che con i familiari.